Come scegliere il forno professionale perfetto per la tua attività
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Come scegliere il forno professionale perfetto per la tua attività

Se stai cercando un forno professionale per la tua attività, sai già quanto questa scelta sia tutt’altro che banale. Il forno è uno degli elementi più importanti in cucina, da questo strumento dipendono la qualità del prodotto finale, i tempi di lavoro, i consumi e, in molti casi, anche la soddisfazione del cliente.

Certo, ogni settore alimentare ha le sue esigenze specifiche: i forni per pizzeria non sono gli stessi usati in pasticceria, e chi lavora in un ristorante o in un panificio avrà bisogno di caratteristiche ancora diverse. Ma una volta individuata la categoria di forno più adatta, arriva la parte più tecnica e anche più complicata: come capire se un modello è davvero quello giusto?

Spesso, è proprio in questa fase che emergono i dubbi più grandi. Per questo, abbiamo preparato una guida che parte dalle esigenze concrete dei diversi settori della ristorazione, per poi accompagnarti nella lettura critica delle caratteristiche tecniche.

Guida alla scelta del forno professionale per settore alimentare 

Il primo criterio da considerare nella scelta di un forno professionale è il tipo di attività per cui verrà utilizzato. Ogni settore ha ritmi, prodotti e modalità di cottura differenti, ed è fondamentale partire da qui per restringere il campo.

In Bakeit abbiamo semplificato la tua scelta: sul nostro sito i forni sono già suddivisi per categoria, in base al tipo di attività a cui sono destinati. 

  • Forni per pizzeria: la pizza, soprattutto quella a base sottile o napoletana, richiede temperature molto elevate e tempi di cottura brevissimi. I forni devono essere in grado di raggiungere i 400-450°C, garantendo costanza tra un’infornata e l’altra.
  • Forni per pasticceria: qui entra in gioco la precisione. La cottura deve essere uniforme, controllata al grado.
  • Forni per ristorazione: chi lavora in cucina sa quanto conti la versatilità. In questo settore i forni combinati Lainox sono quindi la scelta più frequente.
  • Forni per panificazione: per il pane, la stabilità termica è essenziale. I forni devono garantire una cottura omogenea, spesso con l’aggiunta di vapore per ottenere la giusta crosta. 

É meglio un forno professionale a gas o elettrico?

Una volta scelta la categoria di forno più adatta alla tua attività, il primo aspetto tecnico da valutare è il tipo di alimentazione. Molti modelli, come il Forno Rotor per esempio, sono disponibili sia in versione elettrica che a gas. Ma quale conviene scegliere? Vediamo i pro e i contro di entrambe le soluzioni. 

Caratteristiche Forno a gas Forno elettrico
Installazione semplice

Controllo della temperatura preciso

Tempi di riscaldamento rapidi

Consumi energetici bassi

Manutenzione minima

Versatilità di impiego

 

 Le principali differenze tra forni a gas ed elettrici

Le differenze tra un forno a gas e uno elettrico non vanno lette come vantaggi assoluti, poiché rispecchiano esigenze diverse, legate all’uso quotidiano, ai consumi e alla gestione. Vediamo allora più da vicino cosa distingue davvero queste due tipologie.

  • Installazione: il forno elettrico richiede solo un allaccio alla rete elettrica (adeguato alla potenza necessaria), mentre quello a gas necessita di un impianto a norma, controlli periodici e un sistema di aerazione conforme.
  • Controllo della temperatura: nei forni elettrici la regolazione è più precisa grazie alle resistenze e ai termostati digitali, mentre nei forni a gas la variazione è leggermente meno reattiva.
  • Consumi: il gas ha un costo inferiore rispetto all’energia elettrica, quindi nei forni a gas i consumi possono risultare più contenuti, soprattutto su grandi volumi.
  • Manutenzione: un forno elettrico ha una struttura più semplice ed è spesso dotato di funzioni autopulenti. Il forno a gas invece richiede una pulizia più attenta dei bruciatori e delle griglie.

Per quanto riguarda i risultati di cottura, invece, non ci sono grandi differenze: entrambi i tipi di forno, se ben calibrati e usati correttamente, garantiscono prestazioni professionali e affidabili.

Tipo di cottura: convezione, vapore o combinato ad alta velocità? 

Oltre al tipo di alimentazione, è importante valutare anche la tecnologia di cottura.  

I forni a convenzione sono i più diffusi: grazie a una ventola interna, distribuiscono il calore in modo uniforme, permettendo di cuocere su più livelli senza differenze di temperatura. Sono ideali per pasticceria, gastronomia e panificazione leggera.

👉 Un esempio? Dai un’occhiata al Forno a convezione Zanolli 

I forni a vapore iniettano umidità nella camera di cottura. Sono perfetti per cuocere carne, verdure, pane o prodotti che richiedono morbidezza interna e crosta sottile. 

👉 Qui trovi il Forno Sapiens a Vapore Diretto pensato proprio per questo tipo di lavorazioni. 

I forni combinati uniscono convenzione e vapore e permettono di gestire fasi di cottura diverse in un unico ciclo. Sono la scelta più versatile per cucine professionali con menu ampi e lavorazioni complesse.

👉 Il Forno combinato Naboo è una scelta interessante per gestire cotture diverse in un’unica soluzione.

5 consigli utili per la scelta del forno professionale 

Una volta chiariti gli aspetti tecnici principali, è il momento di concentrarsi su quei dettagli operativi che incidono sull’uso quotidiano del forno. Spazio, capacità, temperature, manutenzione… sono tutti elementi che completano il quadro e ti aiutano a fare una scelta su misura.

Per aiutarti, li abbiamo raccolti in 5 consigli pratici da tenere a mente prima dell’acquisto:

  1. Verifica lo spazio disponibile nella tua cucina o laboratorio, considerando anche l’apertura delle porte, la ventilazione e la facilità di accesso per la pulizia o la manutenzione.
  2. Controlla capacità e formato delle teglie. Quante teglie può contenere? Sono compatibili con quelle che usi? La capienza deve essere proporzionata alla tua produzione quotidiana.
  3. Considera la temperatura massima: alcune preparazioni richiedono calore molto elevato, altre invece lavorano meglio con temperature costanti e più basse.
  4. Non trascurare la manutenzione. Un forno facile da pulire ti fa risparmiare tempo dopo ogni utilizzo e ti aiuta a prevenire malfunzionamenti nel lungo periodo.
  5. Se prevedi un aumento della produzione, valuta soluzioni scalabili o modulari, per non dover sostituire l’impianto tra pochi anni.

Hai dubbi su quale modello sia più adatto alla tua attività? I professionisti di Bakeit sono sempre a disposizione per offrirti una consulenza personalizzata e aiutarti a trovare la soluzione perfetta per la tua cucina professionale!

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